…sempre pronti a mettersi in gioco, pieni di idee e con tanta tanta voglia di realizzarsi.
Questi gli altri italiani del SaloneSatellite2013 e con i quali BLL condivide la voglia di immaginare il design del domani e disegnare il mondo del futuro.
Sono Daniele Borbotto e Giorgia Zanellato, ideatori di un progetto che nasce dall’idea di valorizzare un patrimonio storico e culturale ineguagliabile: la città di Venezia.
Vetro come carta per creare tavoli come origami ed una girandola come lampada.
Sono i designer fondatori dello studio Bicubedesign, che dal 2006 progetta oggetti di ogni tipo per aziende che credono nell’innovazione. Presentano un’insolita collezione di sedute e lampadari tutta tricolore dedicata alla pasta.
e la sua Maybe, una sedia pensata per dar vita ad una famiglia di prodotti, partendo da una struttura comune in due pezzi di alluminio pressofuso. Il sedile e lo schienale possono essere in materiali diversi, a seconda delle destinazioni d’uso.
è lo studio di Flavio Scalzo che interpreta il Made in Italy come stile di vita, progettazione, design e moda. Lo studio realizza oggetti che interpretano tradizione, materiali e tecnologia, creando nuovi linguaggi.
Essenzialità espressiva e formale, innovazione, utilità, durabilità, semplicità e equilibrio per raggiungere la perfezione e la bellezza del design.
Presenta una collezione di specchi creata da una sequenza di vetri trasparenti.
Mi isla Bonita è una serie di arredi che si ispira alla forma delle isole. I tavoli si possono usare singolarmente o combinati insieme per creare un arcipelago personale delle geografie più amate.
Forme semplici e nitide, una collezione concepita con un approccio grafico caratterizzato da linee dritte, forme giocose e colore.
È la designer di Mud Supply una collezione di accessori realizzati in varie tipologie di argille. Il mattone lavorato manualmente con tecnica antica, viene ingentilito dalla duttilità del ferro.
Architetto, riflette sulla possibilità di “piegare” una superficie producendo un volume solo con la variazione della luce: gli elementi sono generati dal taglio e piegatura di un foglio di metallo.
E’ la contaminazione tra designer – disabile – realtà, per un pensiero laterale sovversivo.
“Non sono stato io, non è colpa mia; ho solo perso il controllo”
Sono Francesco, italiano, e Caroline, svedese, con l’obiettivo di creare unità tra estetica e funzionalità, sperimentando nuovi materiali e tecnologie.
per un design di innovazione, semplicità ed eleganza.
Propone Double life, che sottende a una doppia vita e funzione da scoprire in ogni prodotto.
Complimenti a tutti!!
…alla prossima!!
BLL